Sei preoccupato che un'ispezione possa riservare brutte sorprese? 

Uno strumento efficace, rapido e puntuale per la gestione degli adempimenti relativi all'HACCP            

Pensato per semplificare il lavoro quotidiano di farmacie e parafarmacie

Con soli 10 euro al mese, l’HACCP smette di essere un pensiero 

Siete parte della filiera alimentare e va gestita con cura

Integratori, prodotti dietetici, senza glutine: ogni alimento in farmacia va trattato secondo regole precise
Con un piano HACCP su misura, il controllo diventa semplice, puntuale, automatico
Su misura progettato per le esigenze di farmacie e parafarmacie
Semplice e veloce gestione HACCP chiara, rapida e senza stress
Sempre in regola documentazione aggiornata e controlli sotto controllo

FAQ

Perché è obbligatorio l’HACCP? 

Le farmacie e le parafarmacie vendono alimenti particolari come integratori, prodotti dietetici e senza glutine. Per questo motivo fanno parte della filiera alimentare e devono rispettare le normative igienico-sanitarie proprio come qualsiasi altro operatore del settore.                                                                          Dunque occorre un controllo per ogni fase dalla scelta dei fornitori, all’approvvigionamento, allo stoccaggio fino alla vendita per garantire la sicurezza dei prodotti.


Quali sono i controlli quotidiani?

Il farmacista deve effettuare controlli giornalieri e registrare solo eventuali non conformità riscontrate (es. malfunzionamenti, prodotti alterati).                  Un controllo tipico è la verifica della temperatura dei frigoriferi, da annotare su apposite schede per garantire la corretta conservazione dei prodotti.

Occorre una formazione HACCP?  

Il Ministero della Salute ha stabilito che il farmacista non è obbligato a frequentare corsi di HACCP grazie al proprio percorso di studi, ma può aggiornarsi tramite autoformazione. Può tuttavia provvedere all’erogazione della formazione a tutti i soggetti lavoratori della farmacia non laureati (magazzinieri, banconisti, ecc…).                                                                  Periodicamente il farmacista titolare deve provvedere ad erogare gli aggiornamenti sul sistema interno di HACCP ai propri collaboratori.

Cosa prevede la normativa?

Il sistema di HACCP (Analisi dei pericoli e punti critici di controllo) è regolato dal D.Lgs 193/2007 e il Regolamento CE 852/2004, noti anche come "Pacchetto Igiene". Queste norme stabiliscono disposizioni per la sicurezza alimentare che gli operatori del settore devono adottare introducendo anche sanzioni per le eventuali inadempienze.                                                                    Il Regolamento CE 852/2004 definisce i requisiti generali di igiene per gli alimenti, mentre il D.Lgs 193/2007 ha introdotto le sanzioni per la mancata osservanza di queste disposizioni.

Quali sono i documenti obbligatori?

Ogni farmacia deve avere un Piano di Autocontrollo, un manuale che descrive tutte le procedure igieniche adottate per garantire la sicurezza degli alimenti. Il Piano va redatto all’avvio dell’attività e aggiornato ogni volta che cambiano le modalità di gestione degli alimenti.                                                     Oltre al Piano, è obbligatorio conservare:                                                                 - Lettere di conformità dei fornitori                                                                       - Schede tecniche e di sicurezza dei prodotti per la pulizia                                 - Registro della formazione del personale                                                         - Titoli autorizzativi (nulla osta, autorizzazione comunale, ecc.)                         - Registrazioni delle non conformità                                                                   - Comunicazioni agli Enti in caso di eventi eccezionali (es. prodotti alterati)

Cosa rischio se non ho un Piano di Autocontrollo HACCP aggiornato?

In caso di controlli da parte delle Autorità competenti (come ASL o NAS), l’assenza del Piano di Autocontrollo o di documentazione aggiornata può comportare sanzioni amministrative da 1.000 a 6.000 euro, come previsto dal D.Lgs 193/2007. In presenza di gravi inadempienze che mettano a rischio la salute pubblica, gli organi di controllo possono inoltre applicare sanzioni penali o disporre la sospensione dell’attività.                                                      Oltre alle conseguenze legali, la mancata conformità alle normative HACCP può causare seri danni d’immagine, minando la fiducia dei clienti e la reputazione dell’attività.                                                                                            Mantenere il Piano aggiornato è quindi essenziale per tutelare la propria farmacia o parafarmacia, garantire la sicurezza dei consumatori e prevenire sanzioni.

Chi effettua i controlli sull’applicazione dell’HACCP in farmacia?

I controlli vengono effettuati dalle Autorità sanitarie competenti, come ASL e NAS. Durante le ispezioni, gli ispettori verificano il rispetto delle normative igienico-sanitarie, la presenza e l’aggiornamento del Piano di Autocontrollo e la corretta gestione dei prodotti per garantire la conformità continua alle disposizioni vigenti.

Chi deve firmare il Piano di Autocontrollo?

Il Piano di Autocontrollo lo deve firmare il Responsabile dell'attività, cioè il Titolare o il Direttore tecnico della farmacia/parafarmacia. La firma ne attesta l’assunzione di responsabilità e l’impegno al rispetto delle procedure indicate nel Piano.

Per maggiori info si prega di compilare il form
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